La decisione “non presa” pesa sul risultato, come i tre pali colpiti dai giallorossi.
ROMA – Risultato bugiardo e beffardo. Con un 1-3 che lascia tantissimo amaro in bocca, l’Inter dell’ex Spalletti porta a casa l’intera posta in palio dall’Olimpico. La Roma si mostra bella e decisa nel primo tempo, in sofferenza dopo il primo quarto d’ora della ripresa quando, salito in cattedra Icardi, l’argentino trascina i nerazzurri al successo. Pesa tantissimo la decisione di non utilizzare il Var sull’1-0 per la Roma – intervento parso nettamente falloso, quello di Skriniar ai danni di Perotti quando il cronometro segnava il decimo minuto della ripresa – oltre ai tre legni colpiti da Kolarov e Nainggolan nel primo tempo e Perotti nella ripresa. Poi nel finale si scatena Icardi e la sfida si tinge decisamente di nero e azzurro. Nel primo tempo la Roma si presenta in campo ordinata e decisa. Nainggolan e De Rossi vincono la sfida con Borja Valero e Gagliardini, la fisicità e la qualità della mediana giallorossa gestisce senza problemi il gioco e i ritmi della sfida. Proprio da un lancio vellutato del belga nasce la rete – bellissima per rapidità d’esecuzione e qualità tecnica – di Dzeko. Lancio lungo, stop di petto e conclusione fulminante al volo. La reazione degli ospiti tarda ad arrivare, mentre la Roma costruisce ancora, sbattendo contro sfortuna e disattenzioni arbitrali – nonostante la tecnologia –. A fine gara Di Francesco non sarà morbido con la coppia dei delegati al Var della sfida, che non hanno aiutato Irrati nel prendere la giusta decisione. Intanto Spalletti studia le modifiche al sul gioco. Fuori Gagliardini e dentro Joao Mario. L’Inter sembra decisa a cambiare volo alla sfida, ma sono di Dzeko e Perotti le prime buone occasioni. Poi l’episodio già raccontato del fallo di Skriniar su Perotti, che prova anche una conclusione personale di rara bellezza, ancora fermata dal palo. La beffa è dietro l’angolo, lontana solamente due minuti. Candreva lancia Icardi, che realizza il pari a modo suo. El Shaarawy ha immediatamente l’occasione per riportare avanti la Roma, ma Dalabert salva quasi sulla linea in acrobazia. Le squadre si allungano, essere ad inizio stagione conta in queste sfide. Così la partita prende un volto decisamente interessante, con tanti capovolgimenti di fronte. Ma ad essere premiata è ancora la qualità sotto porta di Icardi, che sfrutta al meglio l’idea di Perisic. Nel finale Nainggolan ha la palla giusta per il pari, ma la spreca – forse stanco – mentre dall’altra parte Vecino trasforma in oro il secondo assist di Perisic, valido per l’1-3 decisivo. Spalletti porta a casa diversi fischi, ma soprattutto tre punti importantissimi. Di Francesco si morde i gomiti per le tante occasioni sprecate e storce il naso per l’incredibile scelta di non utilizzare il Var sull’episodio incriminato.