Di Francesco fatica a trovare lo slancio, ci pensa Under a regalare i tre punti.
La Roma si tiene saldamente il terzo posto. Fatica più del solito, ma supera un Genoa volenteroso tornando al successo dopo ben tre turni di sofferenza. Una gara messa bene in partenza, grazie alla rete di Under. Poi nella ripresa Zukanovic trafigge il suo portiere e permette il raddoppio. La rete di Lapadula riapre la sfida e l’ultima mezz’ora il Genoa prova anche a trovare la via del pari. Il finale premia lo sforzo del gruppo di Eusebio Di Francesco. Turnover in mediana per i giallorossi con Gerson, Gonalons e Pellegrini al posto di De Rossi, Strootman e Nainggolan; ma anche Under ed El Shaarawy in attacco.
LA GARA – Proprio Under è subito protagonista. Poco più di un quarto d’ora e da una punizione di Kolarov nasce il tap in vincente del giovane attaccante turco. Una Roma che cresce dopo la marcatura. Ma il Genoa tiene botta, provando un accenno di reazione. Bertolacci cerca Lapadula in verticale, ma la difesa giallorossa è sempre attenta e ben organizzata con Fazio e Juan Jesus puntuali negli interventi. Ci provano ancora Under e il Faraone, ma si torna negli spogliatoi con il minimo vantaggio per i padroni di casa. Zukanovic ad inizio ripresa spiana la strada verso il successo ai giallorossi, insaccando involontariamente Perin. Il raddoppio non lascia alternative a Ballardini, che inserisce Rossi, dopo Medeiros con l’intento di dare più peso al suo attacco. L’idea non è sbagliata, infatti con Lapadula il Genoa trova il gol che accorcia le distanze. Un po’ di sofferenza per la Roma, ma anche un paio di nitide occasioni per chiudere i conti. Strootman nel finale porta maggiore presenza a centrocampo e permette a Di Francesco di portare a termine la gara senza ulteriori pensieri.
FINALE DI STAGIONE – Cinque gare al termine della stagione. Difendere il terzo posto è il primo obiettivo, senza dimenticare il sogno Champions League (doppia sfida al Liverpool martedì 24 aprile e mercoledì 2 maggio). Primo
appuntamento contro la Spal in trasferta, poi Chievo e Juventus all’Olimpico, inframezzate dalla sfida di Cagliari. Contro il Sassuolo l’ultimo appello. Tante squadre che devono salvarsi e il big match contro i bianconeri in vista. Le emozioni non mancheranno, partecipare diventa sempre più bello e importante.