Di Francesco, altro passo verso il terzo posto. In gol anche Schick nella domenica perfetta.
Una bella Roma si sbarazza del Chievo, con la testa già alla complicata sfida di ritorno, in Champions, contro il Liverpool. Giallorossi che, senza grossi affanni, trovano la via della rete con continuità, esprimono un bel gioco e, finalmente, accarezzano i sogni di gloria della coppia Dzeko-Schick. I due attaccanti si trovano, il tandem questa volta funziona, ben supportato dalle giocate di El Shaarawy, con Pellegrini e Nainggolan pronti a verticalizzare con buona frequenza. Il tutto, manda nel baratro il Chievo, che con lo spettro della serie B che incombe, esonera Maran. LA GARA – Probabilmente il Chievo in partita non c’è mai entrato. La Roma domina su tutti i fronti. Possesso, occasioni, legni colpiti e, soprattutto gol realizzati. Turnover meno evidente, rispetto alla sfida pre Barcellona, per Di
Francesco; squadra compatta e decisa a mettere il risultato sui giusti binari sin dai primi minuti. La conclusione di Castro è l’unico brivido per la Roma, con la palla che sfiora la traversa. Poi è un monologo giallorosso. Schick mette in rete l’assist di Nainggolan, aprendo le marcature. Poi la Roma va più volte vicina al raddoppio (anche un gol annullato dal Var per millimetrico fuorigioco di El Shaarawy). Il Faraone viene fermato anche dal palo, come in precedenza Fazio. Sul finire del primo tempo Dzeko trova il meritato raddoppio. Al rientro in campo Juan Jesus prova a rovinare tutto. Cinturato Inglese, rigore ed espulsione. Dal dischetto però l’attaccante clivense viene ipnotizzato da Alisson, che para e scaccia le paure. La Roma si risistema, dentro Manolas e pallino in mano ad El Shaarawy, che in contropiede chiude definitivamente l’incontro. Palla a giro, in rete, dopo una corsa di quasi sessanta metri. Gioco, set e partita per la Roma. La quarta rete, doppietta per Dzeko, è solo la ciliegina sulla torta. Inglese ad una manciata di minuti dal triplice fischio, prova a smorzare il peso dell’errore dal dischetto. Finisce 4-1 e la testa ora è solo alla sfida contro il Liverpool.
ASPETTANDO LA CHAMPIONS – Non è sicuramente facile riuscire in due imprese in così poco tempo, ma sognare si può. La Roma, con la spinta del caloroso pubblico di casa, con i suoi sostenitori pronti a colorare l’Olimpico, è pronta a provare una nuova impresa. Bisogna rimontare ancora una volta tre reti, e chissà che non si ripeta una notte magica, come quella contro il Barcellona, ancora negli occhi di tutti. L’allenatore di crede, la squadra lo segue, i tifosi non vogliono smettere di sognare ad occhi aperti. Gli ingredienti ci sono tutti, mercoledì il giorno della verità.
[Foto Martemucci]