L’estremo difensore granata e i troppi errori decretano l’eliminazione dalla competizione per Di Francesco e i suoi ragazzi Dispiacere di Coppa per la Roma.
Nella competizione tricolore i giallorossi cedono il passo al Torino – che si guadagna il derby nei quarti di finale – dopo una prestazione, tutto sommato, positiva. Si, perché la Roma ha costruito, ha creato occasioni ed opportunità, ma è riuscita solamente in una occasione a superare la resistenza della squadra di Mihajlovic, proprio con l’attesissimo Schick, che comunque non esalta la platea giallorossa e, soprattutto, non basta. Torino mai così concreto e mortifero nel suo gioco, attento e sornione. Roma poco concreta, a tratti molto sfortunata con legni colpiti e miracoli di Milinkovic Savic tra i pali, e in fine, l’errore dal dischetto di Dzeko a completare una serata storta. Una eliminazione senza dubbio non meritata. Qualche ferita da leccare e anche qualche nota positiva da portare a casa. Questa volta Dzeko e Schick insieme hanno creato grattacapi agli avversari. Una coppia ancora da rodare, ma che dimostra di poter progredire con il tempo. Poca lucidità sotto porta ed una sola rete, ma qualcosa di buono mister Eusebio Di Francesco può portarla a casa. Tra queste, la prima marcatura con la Roma proprio dell’acquisto più oneroso dell’estate. Magari l’occasione per sbloccarsi e pensare ora solo a migliorare l’assetto tattico e il gioco di squadra.
LA GARA – Tanti cambi da una parte e dall’altra. La Roma è completamente rivoluzionata. Il solo Schick ancora in campo dopo Cagliari. Dall’altra parte ne cambia sette Mihajlovic nel suo Torino. Dopo le prime schermaglie, intorno alla mezz’ora sembra che i giallorossi padroni di casa siano in pieno controllo della gara. Ma prima la leggerezza di Gonalons regala un corner agli ospiti, poi la respinta di Skorupski su Belotti finisce tra i piedi di De Silvestri, ed arriva la doccia fredda. Toro in avanti e per la Roma la strada si fa in salita. La Roma rischia di capitolare ad inizio ripresa, ma poi costruisce una serie infinita di palle gol, non sfruttate. Così, è Edera a sferrare il colpo micidiale del ko giallorossi. Poi c’è anche l’occasione dal dischetto, che Dzeko si fa respingere dal portiere serbo del Torino e che poteva riaprire la sfida. Il gol arriva e porta la firma, come detto, di Schick. Ma ormai è tardi. Le ultime scorribande dei padroni di casa sono vane, a gioire in campo avverso sono i granata. Ai quarti di finale sarà Juventus Torino la sfida.