Roma.Al via la quarta edizione del Maker Faire – the european edition. Da oggi 14 ottobre al 16 ottobre presso la fiera di roma, con 6 padiglioni, 100mila mq totali sarà possibile vedere e toccare con mano oltre 700 progetti sorprendenti esposti, selezionati tra i 1500 raccolti grazie alle diverse Call.
Per un’esperienza di visita soddisfacente, ogni padiglione è stato pensato con leitmotiv:
Move: dedicato ai droni volanti, acquatici e terrestri, ma anche ai mezzi di trasporto dalle biciclette alle soluzioni innovative per la mobilità urbana, e poi i robot e in genere la tecnologia animata.
Life: dedicato alla vita in tutte le sue forme, da quella umana con decine di progetti dedicati alla salute, alla qualità della vita e alla disabilità, a quella animale fino a quella vegetale con una vasta area di progetti di agricoltura e giardinaggio; infine una importante zona dedicata all’alimentazione.
Interaction: dedicato all’elettronica, alla domotica, ai giochi, alle invezioni innovative, ma anche a scienza, arte e musica.
Fabrication: dedicato al futuro della manifattura, con artigiani innovativi, bracci robotici per l’industria, stampanti 3D, progetti di riciclo e riuso.
Young Makers: dedicato alle scuole e ai maker under 20; contiene inoltre tutte le attività dei kids, ovvero decine di workshop rivolti ai più piccoli.
Universities: le università italiane ed internazionali portano i propri progetti di ricerca e dei propri studenti.
In programma, inoltre, decine di workshop, conferenze ed esibizioni.
Tra poche ore i makers aprono ai visitatori i propri garage per mostrare come sia possibile costruire i propri sogni e rendere la vita migliore, e lo faranno alla Fiera di Roma, una location davvero grande e la curiosità sullo spettacolo che si potrà ammirare diventa ancora maggiore nel leggere le parole che Riccardo Luna, tra gli organizzatori dell’evento, scrive su facebook: “Ho visto in anteprima il maxi villaggio della Maker Faire che apre domani: è bellissimo come il futuro che sogniamo.”
Non resta che attendere poche ore per poter interagire con le innovazioni che probabilmente cambieranno in meglio la nostra vita.