Il tecnico giallorosso risponde alle domande dei cronisti alla vigilia della gara di ritorno dei preliminari di Champions League contro il Porto. Al suo fianco presente anche Strootman,
Roma. Sarà una partita da dentro o fuori quella che la Roma di Luciano Spalletti disputerà domani sera contro il Porto.Durante la conferenza stampa che si è tenuta a Trigoria il mister ha toccato vari argomenti:
Il bollettino medico: “Out i lungodegenti Mario Rui, Rüdiger e Nura. Florenzi non recupera e non sarà convocato”.
L’atteggiamento della squadra: “Non siamo noi a dover aspettare questa partita, noi andiamo incontro a questa partita. Perché l’aspettiamo da otto mesi e domani dobbiamo giocarla. Dimentichiamoci nell’approccio alla gara l’1-1 dell’andata, andiamo in campo e giochiamocela, sarà una partita molto importante”.
La Formazione: “Come sempre farò giocare la migliore formazione possibile, mi preoccupano solo gli infortunati, il resto non mi preoccupa. Rispetto al primo match vorrei che non ripetessimo l’atteggiamento negativo del secondo tempo. Certo, eravamo in 10, ma in 10 nel finale abbiamo tenuto la palla lontano dalla nostra area di rigore. Farò le mie scelte come sempre. Scelgo la mentalità, scelgo la squadra, non ci affideremo al destino, siamo noi che determineremo il modo di giocare la partita. Andremo in campo per giocarcela, come sempre”.
Strootman: “In campo per la terza partita di seguito? Ho intenzione di fargliene giocare 30 di seguito, ne mancano 27”.
Il Presidente Pallotta: “L’ho sentito e mi ha detto che ci tiene molto a questo match. E’ chiaro che vogliamo regalargli una bella qualificazione, ma non c’è bisogno di fare nessuna promessa, sa che andiamo in campo per vincere e per dare il massimo, come sempre. Sono otto mesi che aspettiamo domani sera”.