Il baby fenomeno Locatelli ferma la Juve. Vola la Roma con un super attacco. Ora è a meno due dalla vetta

Il baby fenomeno Locatelli ferma la Juve. Vola la Roma con un super attacco. Ora è a meno due dalla vetta

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ROMA – Fermata la capolista Juventus, l’ultima giornata di serie A ha visto riaprirsi i giochi. Il Milan dei giovani fenomeni Donnarumma e Locatelli spezza le velleità bianconere, San Siro resta stregato per il Vecchia Signora. La Roma ne approfitta e la sera successiva rifila un poker al malcapitato Palermo, il gruppo di testa prova a ricompattarsi (per usare un termine ciclistico). Un Napoli sornione recupera un po’ di ritardo. Lazio e Torino impattano la voglia di terzo posto, mentre il Chievo frena ad Empoli. Una giornata con una grande sorpresa, il attacco as romanuovo Milan (19 punti) dei baby fenomeni e tante consacrazioni. La Juventus (21) non è più in fuga solitaria; i Diavoli rossoneri inforcano le Zebre di Allegri (altro episodio arbitrale sfortunato per lui, questa volta sulla panchina delle Juventus – gol annullato ingiustamente a Pjanic), grandioso il gol del giovanissimo Locatelli, che spezza gli equilibri del match e regala ancora il secondo posto ai suoi, che tra l’altro accorciano a sole due distanze il distacco dai dominatori assoluti degli ultimi campionati. Ne approfitta anche la Roma (19) che manda in gol tutti i suoi attaccanti, regala un gioco spumeggiante e ricco di iniziative. Spalletti pare aver trovato la chiave di una squadra che, nonostante ottimi giocatori, sino allo scorso anno aveva problemi nel fare risultati. Ora, pian piano, i giallorossi stanno crescendo e tornando la grande squadra che tutti aspettavano. Una squadra concentrata ed affamata, dove ogni pedina pare essere al posto giusto. Segnano tutti, Salah, Paredes ed El Shaarawy, ma soprattutto il capocannoniere del campionato (con otto gol all’atvo) Edin Dzeko, tornato ai fasti di un tempo davanti ad una porta avversaria. I tempi in cui veniva deriso sono ormai alle spalle, il bomber è tornato. Che sofferenza, invece, per il Napoli (17), che con un uomo in meno a Crotone (1) trova il doppio vantaggio, firmato roma palermo Callejon e Maksimovic, poi soffre dannatamente sino al fischio finale, ma ai calabresi padroni di casa non basta il gol di Rosi all’89’ per cambiare le sorti della gara. Gli uomini di Nicola non cambiano ancora volto alla propria stagione. Torino (15)-Lazio (15) non è stata una partita per cuori deboli. Falque porta avanti i granata, che reggono sino al 70′ l’impeto degli Aquilotti. Immobile con un gol spettacolare in “sforbiciata” trova il pareggio, il giovane Murgia gela l’Olimpico di Torino. A recupero inoltrato, il rigore di Ljajic decreta il definitivo pareggio. L’Empoli (6) al Castellani riesce a fermare il lanciatissimo Chievo (14); mentre l’Atalanta (13) regala l’ennesimo dispiacere all’Inter (11), con De Boer sempre più in bilico sulla panchina nerazzurra, sponda meneghina. Mentre il Bologna (12) costringe al pari il Sassuolo (13), che sente sempre più la pesantezza delle Coppe europee sul suo rendimento. Cagliari (13) fermato in casa dalla Fiorentina (12). Nonostante è costretta ad inseguire, la squadra di Paulo Sousa mostra unghie e determinazione in attacco, roma palermotante pecche – ancora – in una difesa troppo leggera. Triplo Kalinic e doppio Bernardeschi nel pokerissimo rifilato agli isolani, mentre Di Gennaro, Capuano e Borriello non bastano alla squadra di Rastelli. La Sampdoria (11) strega il Genoa (12) nel derby della Lanterna. Muriel e l’autorete di Izzo condannano la squadra di Juric. Gongola Giampaolo, che recupera punti importanti in classifica e soprattutto consapevolezze importanti per il suo team. L’Udinese (10) sfrutta al meglio il turno interno e stacca in classifica il Pescara (7), lasciando la zona rossa della graduatoria. Thereau protagonista del doppio vantaggio, poi Aquilani spaventa la Dacia Arena, prima del gol sicurezza siglato al 93′ da Zapata dal dischetto. Questa volta non c’è tempo per godere delle vittorie e disperarsi per le sconfitte. Questa sera si torna in campo per la decima giornata di andata. Aprono il turno Genoa-Milan, al Ferraris domani sera con calcio d’inizio alle ore 20,45. Mentre mercoledì dalle 20,45 in campo Chievo-Bologna, Fiorentina-Crotone, Inter-Torino, Juventus-Sampdoria, Lazio-Cagliari, Napoli-Empoli, Pescara-Atalanta e Sassuolo-Roma. Chiudono giovedì sera, sempre dalle 20,45 al Barbera, Palermo-Udinese.

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