[Foto Andrea Ronchini]
Il 31 dicembre al Circo Massimo lo spettacolo internazionale con La Fura dels Baus
Il 1° gennaio 2018 eventi e attività, anche per i più piccoli, tra Piazza dell’Emporio e Ponte Garibaldi, Giardino degli Aranci e Bocca della Verità
Roma, 13 dicembre 2017 – La Festa di Roma 2018 sarà un grande evento collettivo e gratuito, con un cast di livello internazionale, che accompagnerà ininterrottamente per 24 ore il Capodanno di cittadini e turisti di ogni età, con il coinvolgimento di 1.000 artisti provenienti da tutto il mondo e un programma di oltre 100 performance, tra teatro, musica, cinema, danza, arte circense, accompagnate da installazioni luminose, da opere di videomapping, e dalle imponenti scenografie allestite dal Teatro dell’Opera, che ridisegneranno in modo sorprendente lo scenario della città. Questi alcuni dettagli della Festa di Roma.
Una manifestazione ideata da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale con il supporto del Dipartimento Attività Culturali, per festeggiare insieme il nuovo anno, che animerà il centro storico dalle ore 21.30 del 31 dicembre 2017 fino alle ore 21 dell’1 gennaio 2018, in un’area pedonale che va da Piazza dell’Emporio a Ponte Garibaldi, coinvolgendo il Giardino degli Aranci e il Circo Massimo fino alla Bocca della Verità.
La Festa di Roma è realizzata con il contributo di, in ordine alfabetico, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Associazione Teatro di Roma, l’Azienda Speciale Palaexpo, la Casa del Cinema, la Casa del Jazz, la Fondazione Cinema per Roma, la Fondazione Musica per Roma, la Fondazione Romaeuropa, la Fondazione Teatro dell’Opera, l’Istituzione Biblioteche di Roma, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
La regia e il coordinamento della programmazione sono a cura di Fabrizio Arcuri.
La manifestazione del 31 dicembre dal titolo 201∞ ROMA ILLUMINA L’INFINITO è stata selezionata attraverso l’avviso pubblico “La Festa di Roma” per il Capodanno 2018.
Acea, in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, la Soprintendenza di Stato e la Sovrintendenza Capitolina, la notte del 31 dicembre accenderà di nuovo, dopo 13 anni, le luci del Palatino e dell’area archeologica che si affaccia sul Circo Massimo. La nuova illuminazione sarà permanente, un dono alla città che permetterà a cittadini e turisti di godere anche di notte della bellezza di un’area di rilevanza archeologica mondiale.
Gli interventi di ammodernamento e ripristino riguardano l’impianto d’illuminazione di tutti gli edifici archeologici dell’area del Palatino e del Circo Massimo, in particolare la Domus Severiana, lo Stadium, la Domus Augustana, la Domus Augusteana, la Domus Flavia e il Pedagogium. Per realizzare questa nuova illuminazione si stanno implementando apparecchiature a LED di ultima generazione, 98 proiettori con elevata resa cromatica per una potenza di 4.660 Watt.
L’illuminazione e l’arrivo del nuovo anno saranno celebrati con uno spettacolo pirotecnico accompagnato da brani musicali che daranno vita ad uno show per esaltare la bellezza dei siti e celebrarne il valore storico.
In occasione del Capodanno, la Casa del Cinema lancia il concorso gratuito per cortometraggi #CAPODANNOAROMA IN 120 SECONDI: sono previsti premi e menzioni speciali per i migliori video della durata massima di due minuti – che abbiano come tema La Festa di Roma e i suoi luoghi – girati con smartphone o altro strumento di ripresa, e caricati entro e non oltre il 31 gennaio 2018 su www.casadelcinema.it.
Gli appassionati di musica, canto e teatro, che si cimentano in performance a livello amatoriale, avranno la possibilità di esibirsi durante La Festa di Roma, negli spazi appositamente allestiti e messi a disposizione dall’Amministrazione Capitolina. La CALL PER PERFORMER AMATORIALI, con relative modalità di partecipazione, sarà pubblicata, nei prossimi giorni sul sito lafestadiroma.it.
31 DICEMBRE 2017
Si parte la sera del 31 dicembre 2017 dalle ore 21.30 al Circo Massimo con il grande evento internazionale 201∞ ROMA ILLUMINA L’INFINITO, concepito dalle Società Immagina e Osservatorio con Giokat srl, ideato con la supervisione del set e event designer Filippo Rocca che racconta “l’idea dell’evento è quella di voler regalare a Roma un importante palcoscenico naturale, quello del Circo Massimo che si trasformerà per una notte in una grande macchina scenica caratterizzata da più set che dalla terra al cielo conterranno sorprese artistiche”.
Il progetto è totalmente autofinanziato attraverso sponsor privati, tra cui VISION DISTRIBUTION, DSR, AUTOVIA, FILMAURO, MEDUSA, PARCO LEONARDO. L’evento vedrà protagonisti gli artisti de La Fura dels Baus, una gigante marionetta semovente mitologica, la musica dei dj di Dimensione Suono Roma ed ancora altre sorprese musicali e ospiti sul palco. Autori Luca Ossicini, Maria Cristina Cecilia, Stefano Mannucci.
1 GENNAIO 2018
La Festa di Roma prosegue poi ininterrottamente dalle prime ore della mattina fino alla sera dell’1 gennaio 2018 con performance, eventi e spettacoli che si svolgono nell’area pedonale che va da Piazza dell’Emporio a Ponte Garibaldi, coinvolgendo anche la zona tra Circo Massimo e piazza della Bocca della Verità, il Giardino degli Aranci, il Teatro India, il Ponte della Scienza, il Cinema Reale e la Biblioteca Centrale dei ragazzi.
Aspettando l’alba: 1 gennaio dalle 03.00 alle 07.00
Al Teatro India djset lounge nel foyer con il Live Onair Alone della performer NicoNote e, nella zona esterna, “rito collettivo” intorno al grande fuoco di Lumen, di e con Luigi De Angelis e Emanuele Wiltsch Barberio, che, tra djset e performance, ci accompagnerà dalle 03.00 fino all’alba.
Gli amanti del cinema potranno attendere l’alba assistendo alle maratone cinematografiche proposte dalla Fondazione Cinema per Roma sia al Teatro India (Estate romana di Matteo Garrone e Nostra Signora dei Turchi di Carmelo Bene) che al Cinema Reale (Hollywood Party di Blake Edwards, Rosemary’s Baby di Polanski, La notte dei morti viventi di George Romero).
Le maratone cinematografiche saranno intervallate, grazie alla collaborazione dell’Istituto Luce – Cinecittà, dalla Festa in Luce, uno speciale montaggio d’archivio a cura di Cristiano Migliorelli da un’idea di Giorgio Gosetti e Mario Sesti, che farà scorrere sugli schermi del Teatro India e del Cinema Reale ottanta anni di immagini che hanno come protagonista la città di Roma.
Ci guiderà verso l’alba una passeggiata di trampolieri musicanti dal Teatro India al Ponte della Scienza dove, alle 07.00, ci sarà il saluto al sole eseguito da Danilo Rea in una performance di piano solo.
Il Capodanno dei bambini: 1 gennaio dalle 10.00 alle 16.00
Dalle 10 alle 16 è prevista un’intensa programmazione dedicata soprattutto ai bambini e alle famiglie. Dalle ore 10.00 presso il Giardino degli Aranci iniziano una serie di attività per i più piccoli: le Voci Bianche e l’Ensemble di Fiati della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che si esibiranno con brani della tradizione corale e strumentale; le fiabe da tavolo del Teatro delle Apparizioni, evocate con oggetti, suoni, racconti e “immaginazioni”; le fiabe musicali, narrate e musicate dal vivo, a cura dell’Associazione Culturale Teatro Oltre, e due gazebo con i laboratori d’arte di Palazzo delle Esposizioni “Corpo-Danza-Movimento” e “Mangasia – Valanga Manga”, sul fumetto asiatico e le sue caratteristiche grafiche.
Nella stessa fascia oraria la Biblioteca Centrale Ragazzi aprirà i suoi spazi al piano terra, le Botteghe, e animerà il piazzale antistante dedicando a bambini, ragazzi e famiglie attività di promozione alla lettura e giochi.
Un grande palcoscenico a cielo aperto: 1 gennaio dalle 15.00 alle 21.00
E’ ricchissimo di performance il programma dalle 15.00 alle 21.00 del 1° gennaio e può essere suddiviso in tre aree, che saranno animate costantemente durante tutto l’arco del pomeriggio con interventi di musica, danza, arte circense o teatro di strada.
AREA 1 – PIAZZA DELL’EMPORIO, GIARDINO DEGLI ARANCI, LUNGOTEVERE AVENTINO, LARGO PETRUCCI: i concerti di Musica da Ripostiglio (swing), Jazz Minstrels Quartetto (jazz), Piero Brega Duo (folk), Gnu Quartet (rock), Coro Gospel della Scuola Popolare di Musica di Testaccio, H.E.R. (violino e voce), Ambrogio Sparagna e Orchestra Popolare Italiana, e le sonorizzazioni elettroniche del Parco della Musica Contemporanea Ensamble; le performance del funambolo Filippo Franco, le acrobazie aeree di Ilaria De Novellis, i mangiafuoco del Gruppo Patrizio Piraino / Circo Nero, le acrobazie sul palo cinese di Alessandro De Luca, lo spettacolo dirompente dei clown del Tony Clifton Circus, gli spettacoli unici e senza parole della carovana dei Teatri Mobili, gli interventi performativi di Lux Arcana con giochi di luce, coreografie di danza contemporanea e circense, musica epica e medievale. Il Giardino degli Aranci accompagnerà il tramonto con il concerto del Quartetto d’Archi dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e con la performance di danza contemporanea Outdoor dance floor del coreografo e danzatore Salvo Lombardo e della sua compagnia Chiasma, ispirata all’immaginario della “club culture”.
AREA 2 – PIAZZA BOCCA DELLA VERITÀ, PIAZZA SANT’ANASTASIA, VIA PETROSELLI, PONTE PALATINO, LUNGOTEVERE PIERLEONI: i concerti di Pasquale Innarella Young Quintet (jazz), del Palm Court Quartet (musica da cinema), di Sinfonia Mediterranea (jazz-etnica), lo spettacolo di acrobazia e danza su “palcoscenico verticale” della compagnia Il Posto, la Milonga a cielo aperto sul Ponte Palatino dove ascoltare e ballare tango con la musica dal vivo de La Junta Escondida e le selezioni del musicalizador Capitan Tangram.
Via Petroselli ospiterà il palco di Opera Camion, che presenterà un’edizione abbreviata del Don Giovanni di Mozart – a cura di Fabbrica, Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma – e tre piccoli palchi dedicati alle esibizioni (musica, teatro, performance) di formazioni amatoriali.
Sul palco principale in piazza della Bocca della Verità saliranno il Chorus e la Cantoria dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con un Ensemble strumentale, per un concerto dedicato alle hit rock, pop e dance degli anni ’70 e ’80, senza tralasciare le canzoni natalizie in chiave swing. Sempre nel pomeriggio in piazza della Bocca della Verità, l’Ensemble di Percussioni dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia terrà alto il ritmo della festa con un concentrato di energia, mentre la zona del parcheggio sarà occupata dalla performance di teatro di strada, con cavallo e mangiafuoco, Sagittarius.
Nell’area del Foro Boario sarà installato il tendone dei Blink Circus, con i loro numeri da circo in miniatura, e il palco per l’esibizione dei Qimar, quintetto di musica tradizionale balcanica e mediorientale.
In piazza Sant’Anastasia, sarà protagonista il collettivo None con l’installazione site-specific Genesi che si pone l’obiettivo di connettere lo spettatore con la propria spiritualità in un crescendo sonoro e luminoso che lo trasformerà in performer inconsapevole.
AREA 3 – FORO OLITORIO, MONTE SAVELLO, ISOLA TIBERINA, LUNGOTEVERE DE’ CENCI: i concerti di The Freexielanders – gruppo di storici musicisti dell’avanguardia romana, tra cui Giancarlo Schiaffini ed Eugenio Colombo – a cura della Casa del Jazz, delle Rosse Renne Rumorose (jazz vocale e canzoni natalizie), della Filarmonica Popolare (balli, danze e musica popolare italiana), di Threetwone (folk nordamericano); l’esibizione del gruppo Break Dancers, il Djset di Don Pasta tra musica e cucina, la performance di Leo Bassi, il clown più irriverente della scena mondiale, il pattinaggio acrobatico del Duo Ferrandino, le acrobazie aeree di Francesco Mazzone e quelle sul palo cinese di Paolo Locci, i trampolieri itineranti di Singita Cirque Nuveau.
Ad impreziosire l’Isola Tiberina, dalle 16 alle 21, due grandi fontane d’acqua diventeranno ideali schermi, alti circa 8 metri, su cui verranno proiettate immagini di film, fornite dall’Istituto Luce-Cinecittà, rielaborate da Luca Brinchi e Daniele Spanò.
Dalle 19.30 alle 21.00, a celebrare la chiusura della Festa di Roma, sul palco principale in Piazza Bocca della Verità si terrà il concerto del Canzoniere Grecanico Salentino che propone una commistione di stili e influenze capaci di affiancare la tradizione salentina con suoni metropolitani, tamburelli e piano, synth bass e bouzouky, violino e chitarra elettrica.