Il gol di Insigne, involontariamente smarcato da De Rossi, segna la prima fuga stagionale.
Il Napoli continua a correre veloce, la Roma non riesce ad essere l’antidoto. La squadra di Sarri conquista l’ottava vittoria consecutiva in campionato, su altrettante gare e vola in fuga – più cinque sulle seconde – in un campionato che parla sempre più napoletano (o toscano che dir si voglia, se si pensa all’accento del tecnico cresciuto in provincia di Arezzo). Di Francesco le prova tutte, va anche vicino a quello che poteva essere un fondamentale pareggio, ma non va oltre la sconfitta – dignitosa – di misura. Una squadra che gioca a memoria, con rapidi movimenti e ubriacanti verticalizzazioni, il Napoli. Dall’altra parte una Roma in costruzione, che cresce di settimana in settimana ed è pronta a dimostrare la sua forza, ma che per ora si deve accontentare di un ruolo da comprimaria.
LA GARA – Un primo tempo a tinte azzurre, con il Napoli propositivo e, come al solito, molto tonico. Mertens e Insigne, con il supporto di Ghoulam a sinistra provano a far impazzire la retroguardia giallorossa, che tiene bene. Al 18’ la prima occasione per Mertens, ma passano due minuti e la carambola su De Rossi premia l’inserimento di Insigne. Un po’ di fortuna e la solita freddezza (al centesimo gol in carriera) permettono al funambolico attaccante napoletano di cambiare le sorti della sfida. Fuori Manolas per infortunio, gli subentra Fazio – che coglie un palo. Poi è la traversa a negare il pari a Dzeko. Di Francesco, partito con un insolito e inatteso 4-2-3-1, ridisegna la sua Roma con il più “classico” 4-3-3 e le cose migliorano. I padroni di casa infiammano l’Olimpico con la voglia di pareggiare, ma Dzeko ancora una volta sfiora solamente la rete negli ultimi dieci minuti di gara. Il tiro di Under a tempo scaduto è l’ultimo tentativo, ma Reina para. Al triplice fischio di Rocchi solo rammarico per Di Francesco e i suoi ragazzi, che escono comunque a testa altissima dalla sfida. A far festa è il Napoli.