Roma. LE GERARCHIE vanno delineandosi nel campionato di serie A italiana. Juventus in fuga, Roma all’inseguimento. Milan e Lazio le scomode outsider. Napoli in discesa. Piccolo segnale di ripresa dell’Inter, ma che fatica per il tribolato mondo nerazzurro. In coda Crotone, Palermo e Pescara formano un terzetto che scricchiola. Ne approfitta l’Empoli, che batte proprio gli abruzzesi e allontana (anche se di poco) la zona caldissima della classifica. Una lunga giornata di campionato, aperta sabato pomeriggio da un Torino (19 punti) in splendida forma. A farne le spese il Cagliari (16) subissato dalle reti di Belotti (doppietta), Ljajic, Benassi e Baselli, mentre è di Melchiorri il cosiddetto gol della bandiera per gli isolani. Poi è il momento della Lazio (22) che ferma al San Paolo un Napoli (21) ancora troppo acerbo. La squadra di Sarri trova anche il vantaggio con Hamsik, ma appena un paio di minuti più tardi è Keita a far uscire la X sulla ruota partenopea. Tutto da rifare e tante squadre da rincorrere per il Napoli, mentre la Lazio si gode il suo quarto posto – in condominio con una splendida Atalanta (22). Gli orobici nel pomeriggio di domenica, strapazzano a domicilio un Sassuolo (13) che risente dell’impegno di Coppa sempre di più. Pian piano la squadra di Di Francesco vede scemare le proprie prestazioni. Gomez, Caldara e Conti realizzano le reti di uno 0-3 senza appello per i neroverdi al Mapei Stadium. Pomeriggio ricchissimo, con la Juventus (30) che a fatica supera un indomito Chievo Verona (15). Pellissier su rigore mette in apprensione Allegri, che dopo il momentaneo vantaggio siglato da Mandzukic, deve rivolgersi a Pjanic per festeggiare la vittoria. Nel frattempo, la battaglia tra Genoa (16) e Udinese (15) terminava in parità grazie al talento di Ocampos, che impattava la rete siglata da Thereau. Sempre alle 15, nuovo sorriso per il Milan (25) che continua a macinare punti ed oltre al gol di Suso, rinato con Montella, trova anche il primo sigillo del tanto atteso Lapadula. Non salva il tecnico De Zerbi, la rete a metà ripresa di Nestorovski. Intanto, alle 12,30 uno straordinario Empoli (10) abbatteva la fortezza del Pescara (7) terzultimo grazie ad un poker di reti firmato Maccarone (2), Pucciarelli e Saponara. Prima serata domenicale altrettanto allettante, inoltre, per gli amanti del calcio. Di scena un Fiorentina-Sampdoria che, negli anni novanta, era una delle gare più attese per i campioni in campo. Anche domanica ha lasciato un discreto ricordo con Muriel chiamato a rispondere nella ripresa a Bernardeschi, autore del vantaggio Viola nel primo tempo. Divisione della posta con la Fiorentina che sale a 17 punti e la Sampdoria a 15. In serata, lo show di Salah per la sua Roma (26). Una tripletta che spazza via il Bologna (13) e regala una pausa migliore ai tifosi giallorossi.